Oltre alle consuete modalità (procedura di password reset basata su domande/risposte o invio di richiesta tramite FAX), è ora disponibile una procedura che consente ai titolari di account PERSONALE del tipo nome.cognome@unipd.it (NON quindi per gli account di struttura o servizio) di resettare la propria password ricevendola sul proprio cellulare.
Per poter utilizzare questa procedura è necessario che l'utente abbia associato alla propria utenza un numero di cellulare attivo di un operatore con prefisso italiano +39.
L'associazione del numero di cellulare all'account è un'operazione PREVENTIVA che deve essere effettuata quando si è in possesso di una password valida e funzionante; se si è interessati a utilizzare il servizio di password reset via SMS si consiglia quindi di associare un numero di cellulare quanto prima.
La procedura di associazione di un numero di cellulare al proprio account è un'operazione molto semplice; è sufficiente accedere al servizio di webmail dell'Ateneo all'URL http://mailweb.unipd.it e poi nel menù "Posta/Mail" selezionare la voce "SMS password reset".
Si ricorda che questa voce comparirà nel menù solo ai titolari di account di posta PERSONALI del tipo nome.cognome@unipd.it. Per le caselle di servizio o di struttura la voce di menù NON sarà disponibile.
A questo punto il sistema informerà se al proprio account è già associato un numero di cellulare e proporrà un form con cui aggiornarlo, impostarlo o cancellarlo. Anche se il sistema visualizzerà immediatamente gli eventuali aggiornamenti,
Una volta associato un numero di cellulare attivo sarà possibile resettare la propria password accedendo alla procedura di password reset via SMS
Ogni account può effettuare fino a tre reset della password nell'arco di un mese e fino a dieci nell'arco di un anno.
La procedura consente di impostare le domande e risposte segrete per poter resettare la propria password di posta elettronica.
La procedura puo' essere effettuata solo per gli account personali del tipo nome.cognome@unipd.it. Gli account di struttura o servizio possono chiedere il reset della password tramite il servizio CHIEDI del ASIT.
L'impostazione delle domande e risposte è un'operazione PREVENTIVA che deve essere effettuata quando si è in possesso di una password valida e funzionante; se si è interessati a utilizzare il servizio di password reset tramite domande e risposte si consiglia quindi di impostarle quanto prima.
Se avete realizzato un filtro che contiene il criterio
"Mittente/Sender" e questo non identifica correttamente le mail
interessate, provate ad utilizzare il criterio "Da/From".
Per dire al sistema di mostrare tutte le cartelle esistenti e' sufficiente cliccare sulla voce "Azioni casella (Folder action)" presente sul lato sinistro dell'interfaccia e selezionare:
"Ricostruisci elenco cartelle (Rebuild folder list)"
e poi
"Mostra tutte le caselle email (Show all mailboxes)"
Di seguito vengono date alcune informazioni che evidenziano le principali differenze ed effetti sull’utilizzo della propria casella di posta.
Protocollo POP
Se si configura un client di posta, ad esempio Thunderbird o Outlook specificando di utilizzare il protocollo POP, quello che avviene di norma è che il client si connette al server, recupera tutta la posta non ancora scaricata dal server e ne fa una copia locale sul PC dove viene utilizzato. Poi, se non diversamente specificato, cancella i messaggi dal server e si disconnette.
Il comportamento predefinito del protocollo POP è quindi quello di eliminare la posta dal server e farne una copia locale sul PC o dispositivo dove si utilizza il client di posta. Questa modalità di funzionamento fa sì che, accedendo alla propria casella di posta tramite l’interfaccia web, vedremo solamente le mail che sono arrivate dopo l’ultimo accesso POP e le vedremo fino a quando un successivo accesso POP da uno dei propri dispositivi personali le scaricherà e poi le cancellerà dal server.
Opzionalmente i client di posta possono essere istruiti in modo da non cancellare i messaggi sul server o di cancellare solo quelli piu’ vecchi di una certa data.
Questa modalità di utilizzo presenta dei vantaggi e degli svantaggi che vengono di seguito riassunti:
Vantaggi
Le mail vengono memorizzate localmente e sono sempre accessibili sul computer o sul cellulare, anche senza connessione ad internet
La connessione Internet diventa necessaria solo per l'invio e la ricezione della posta
Si può risparmiare spazio di archiviazione del server (perché di norma i messaggi vengono cancellati)
Rimane comunque la possibilità di lasciare la copia dei messaggi sul server.
Qualunque operazione sulle mail: ricerche, cancellazioni, spostamenti tra cartelle, vengono eseguiti sul proprio PC/dispositivo mobile e non richiedono attivita’ da parte del server di Ateneo
Svantaggi
Se si utilizzano piu’ dispositivi personali, nell’ipotesi di non cancellare le mail dal server, si creano tante copie della propria casella di posta (una per ciascun dispositivo/client) consumando spazio disco multiplo viceversa, se si abilita la cancellazione dei messaggi sul server, solo un dispositivo riuscira’ a scaricare la corrispondenza mentre gli altri dispositivi semplicemente non troveranno alcun mail sul server.
Se si svolgono operazioni sulla propria casella, ad esempio creazioni di cartelle, cancellazione di messaggi, queste dovranno essere ripetute su tutti i propri dispositivi. Le operazioni sono infatti eseguite localmente al dispositivo.
Protocollo IMAP
Se si configura il proprio client di posta in modo da utilizzare il protocollo IMAP, Thunderbird/Outlook si connette al server di posta, richiede al server alcuni elementi dei messaggi presenti (ad esempio l’oggetto e i mittenti) e li visualizza all’utente; il contenuto di un messaggio viene scaricato solo nel momento in cui se ne chiede la visualizzazione.
Tutte le operazioni effettuate dall’utente tramite il proprio client sono eseguite sul server e non sul dispositivo personale; quindi quando si cancella un messaggio lo si cancella sul server e non sulla copia locale del proprio dispositivo/PC. In definitiva i proprio dispositivi personali sono solo degli strumenti di visualizzazione remota di una casella di posta che risiede sul server di Ateneo.
Questo protocollo è pensato per gestire la propria casella di posta da più dispositivi e tramite interfaccia web mantenendo una visione unitaria e aggiornata a prescindere da quale dispositivo la si consulta.
L’interfaccia web di mailweb.unipd.it utilizza il protocollo IMAP per visualizzare la casella di posta.
Vantaggi
La posta viene conservata sul server di Ateneo ed è gestibile avendo una visione aggiornata e sempre coerente della casella da dispositivi diversi
Si può ottenere una panoramica veloce delle mail perchè vengono scaricate solo le intestazioni almeno fino a che non è richiesto anche il contenuto dei messaggi.
Si risparmia spazio disco sul computer e sul telefonino.
Non si rischia di perdere alcun messaggio in caso di rottura del proprio PC/dispositivo perché la posta rimane online sul server.
Rimane comunque possibile salvare le mail in locale
Svantaggi
La connessione a Internet è necessaria per accedere alla posta
Tutte le operazioni sono eseguite sul server e quindi richiedono risorse computazionali centrali
La casella richiede maggiore cura nella gestione per ottenere un esperienza d’uso soddisfacente
Informazioni per un uso corretto di IMAP
Di seguono vengono dati alcuni suggerimenti per utilizzare al meglio la propria casella di posta.
Un numero consistente di messaggi all'interno di una cartella può rendere scadenti le prestazioni di molti client per desktop o addirittura causarne il blocco. Un numero elevato di messaggi all’interno di una casella appesantisce inoltre il server quando gli viene richiesto di effettuare ad esempio una ricerca. Il numero varia in base al client e dipende anche dalla memoria e dalle prestazioni del computer utilizzato. Questo limite e’ di alcune decine di migliaia di messaggi, ma tenendo conto dello spazio a disposizione di 7GB è un limite che si raggiunge facilmente. Per ovviare a questo problemi è opportuno organizzare la propria casella di posta in cartelle dove suddividere i messaggi ad esempio per tipologia o data.
Molti client di posta tentano di scaricare un gruppo limitato di dati su ciascun messaggio contenuto in una cartella (Intestazione o indice). Altri tentano di scaricare tutti i messaggi di una cartella. Altri ancora tentano addirittura di scaricare tutti i messaggi in tutte le cartelle. Se i messaggi sono molti, potrebbero richiedere molto tempo e rendere inutilizzabile il client IMAP fino a che la sincronizzazione iniziale con il server non viene terminata. Le sincronizzazioni future dovrebbero essere più rapide.
La sottoscrizione di un calendario avviene tramite la creazione di un account di tipo CalDAV.
I dati necessari per la compilazione dell'account sono la propria utenza, la password e l'indirizzo del server di riferimento.
Di seguito viene riportata la maschera da compilare presentata dai Mac. Si noti che e' stato selezionato il tipo di account avanzato.
E' sufficiente inserire nel campo "Nome utente" la propria utenza senza la parte @unipd.it e la propria password nel campo Password.
Nel campo "Indirizzo server" scrivere https://mailweb.unipd.it mentre nel campo "Percorso server" riportare /groupware/rpc.php/principals/nome.cognome dove nome.cognome e' la propria utenza. L'utente mario.rossi@unipd.it inserira' quindi: /groupware/rpc.php/principals/mario.rossi
Indicare poi come porta il valore 443 e flaggare il campo "Utilizza SSL".
Cliccare alla fine il pulsante Crea
Il servizio di posta di Ateneo mette a disposizione un servizio di Instant Messaging che consente agli utenti di inviare messaggi in modo immediato e piu' comodo rispetto ad altri canali quali ad esempio l'email.
Il servizio di Chat consente di instaurare conversazioni a due con altri utenti del servizio di Ateneo, la creazione di chat multi utente (utili per discussioni di gruppo) e la condivisione di file.
Oltre all'interfaccia WEB, il servizio puo' essere acceduto anche tramite un qualunque client che supporti il protocollo XMPP. Per il desktop si citano ad esempio Thnderbird e Pidgin mentre per i dispositivi mobili si citano: xjabber e freelab messenger". Nel caso si utilizzi un client, le funzionalita' di file sharing non saranno disponibili.
L'interfaccia che viene resa disponibile per i dispositivi mobili e' semplificata rispetto alla versione per PC e consente di svolgere solo un sottoinsieme delle funzioni (ad esempio i calendari sono in sola lettura). Se avete necessita' di utilizzare tutte le funzioni di groupware (agenda, calendari, rubriche) impostate il vostro browser in modo che richieda la versione desktop del sito mailweb.unipd.it.
In alternativa, valutate la possibilita' di configurare le vostre app di posta, calendari e rubriche, in modo da poter utilizzare tutte le funzioni del servizio di posta in modalita' client.
L'estensione software che viene proposta per supportare i protocolli CALdav e CARDdav
sfrutta un plugin open source.
L'ASIT non supporta quindi il prodotto ne' e' in grado di risolvere eventuali malfunzionamenti.
Si consiglia di consultare le domande frequenti sul sito dello sviluppatore